Possente maniero edificato a partire dal XII secolo e appartenuto, fra gli altri, a Biordo Michelotti, nonché agli Oddi e ai Baglioni, il castello sorge sulla vetta di un colle isolato in posizione panoramica tra le acque del Trasimeno e il torrente Tresa.
La fortezza, immersa tra elci e querce, si presenta ancora imponente, con torri merlate alla guelfa, resti dell’antico fossato e ponte levatoio. Le alte mura descrivono un perimetro, di forma esagonale, di oltre 300 metri e includono un maschio e un robusto torrione. Il complesso è ingentilito da uno splendido giardino con fontane, alberi e aiuole. Della residenza rinascimentale restano alcune sale all’interno della cinta fortificata.
In età altomedievale, Montalera entrò a far parte del sistema difensivo dei castelli che controllavano i confini del ducato longobardo di Chiusi, passando poi sotto il controllo di Perugia, quando questa iniziò la sua politica di espansione verso il lago.

Il castello è di proprietà privata.