Situata su una piccola collina nei pressi di Laviano, l’edificio risalente intorno al Mille in parte conserva la sua struttura originaria. È la chiesa in cui da piccola pregava Santa Margherita e da dove partì per recarsi a Cortona e iniziare la sua vita di penitenza.
Nel 1967 fu restaurata e nel corso di questo intervento fu scoperto all’interno un arco romanico e all’esterno il portale in stile gotico; questo restauro ha incluso inoltre la realizzazione del tavolato pavimentale a cestello in legno di quercia ricavato dalla lavorazione delle travi del tetto originario del 1749.
A fianco della porta, un’urna cineraria etrusca funge da acquasantiera e, lì accanto, un’urna in legno contiene una riproduzione del corpo di Santa Margherita databile intorno alla fine del ‘700.